Il vivaio dell’H13.30

giovani

Obiettivi

Gli obiettivi prinicipali del  nostro settore giovanile sono lo sviluppo armonico degli atleti e delle loro caratteristiche.

 

 

 

ATTIVITA’

A seconda della età e dello sviluppo degli atleti sono praticati sia le corse (con e senza ostacoli),  i lanci (giavellotto, disco e peso) ed i salti (lungo, triplo, alto).  Particolare attenzione è posta nella acquisizione del corretto gesto tecnico utilizzando le progressioni didattiche più idonee in funzione dell’atleta.

allenamenti

Lunedì, martedì, giovedì ore 18.00 (allenamenti in pista presso lo Stadio delle palme dove si svolge la parte più tecnica);

Venerdì ore 16.00 villetta dello sport (dedicato alla parte aerobica e più ludica).

Per la fascia di età tra 8 e 12 anni è suggerita la frequenza 2/3 volte a settimana.

Sopra i 12 anni di età si consiglia la frequenza 3/4 volte a settimana.

Gare

La partecipazione alle gare è proposta sia come momento per valutare l’aspetto prestazionale,  sia come esercizio propedeutico alla corretta gestione dello stress da prestazione, ed alla lettura degli aspetti tattici.

Il meraviglioso mondo dell’atletica

L’atletica è forse lo sport più antico a memoria d’uomo. La corsa, del resto, è un movimento naturale e spontaneo che ognuno di noi possiede .
Sono tante le discipline che la compongono, ma noi ne abbiamo scelte tre per voi:  la nostra  breve presentazione ve ne farà apprezzare la bellezza . 

CORSA

Nell’atletica leggera, le corse sono suddivise in base alle distanze percorse e ai substrati energetici utilizzati in due settori velocità e resistenza.

Fanno parte della velocità le gare comprese tra i 100 e 400 metri, le staffette e le corse ad ostacoli.

La prestazione e l’allenamento di una corsa veloce è condizionata da numerosi fattori strettamente legati tra loro; lo sprinter deve essere in grado di coniugare un’affinata tecnica di corsa e distribuzione dello sforzo, alla capacità di estrinsecare le diverse espressioni della forza, riuscendo a trovare il corretto compromesso fra la frequenza e la lunghezza dei passi.

Tra le gare di resistenza, distinguiamo invece il mezzofondo veloce (800/1500 m), prolungato (3000/5000/10.000 m), il fondo (mezza maratona e maratona) e la marcia.

L’allenamento nelle discipline di resistenza, nonostante sia caratterizzato principalmente dai km percorsi e dall’intensità alla quale questi vengono percorsi, si sviluppa anche attraverso l’incremento dell’efficienza muscolare di ogni distretto corporeo e delle capacità coordinative, così da consentire di sostenere carichi di lavoro sempre più elevati.

LANCI

Scagliare un oggetto è un gesto che ha consentito all’umanità di procurarsi il cibo ed anche di difendersi. L’atletica leggera ha elevato i gesti un tempo abituali a disciplina.

Lanciare il peso, il giavellotto, il martello ed il disco viene affrontato attraverso la progressione didattica specifica per ogni disciplina curando gli aspetti comuni a tutti i lanci e le peculiarità di ciascuno.

La didattica dei lanci è proposta a tutti gli atleti per le notevoli affinità che i lanci hanno con i salti ed in quanto rappresentano un validissimo strumento per sviluppare capacità coordinative importanti.

La didattica del lancio del peso è affrontata con la tecnica lineare ma anche con la rotatoria in questo ultimo caso valorizzando le affinità con il lancio del disco.

Le esercitazioni con il giavellotto (e vortex) e con le palle mediche (di peso adeguato) sono proposte fin dalla categoria esordienti.

SALTI

I salti sono un gruppo di specialità dove l’obiettivo principale è saltare il più lontano possibile o il più in alto possibile. Le discipline previste sono il Salto in lungo, il Salto triplo, il salto con l’asta e il salto in alto.

Il Salto in lungo e il salto triplo sono definiti convenzionalmente salti in estensione, in quanto scopo dell’atleta è cercare di arrivare, dopo un’azione di stacco, nel punto più distante possibile.

Il salto in alto ed il salto con l’asta sono invece definiti salti in elevazione perché l’obiettivo è riuscire a saltare in alto per superare un’asticella posta ad una determinata altezza.

Tutti i salti presentano quattro fasi comuni: rincorsa, stacco, fase di volo ed atterraggio.

La capacità di manifestare elevati livelli di forza esplosiva, elastica reattiva e dinamica unitamente ad attitudini coordinative sono le caratteristiche peculiari dei saltatori, e nel caso del salto con l’asta si aggiungono alle precedenti anche capacità acrobatiche rilevanti.

“La differenza tra un sogno e un obiettivo è una data”.

(Walt Disney)